Cos’è il permesso di soggiorno UE per lungo soggiornanti? Lo chiediamo all’ Avv Pitorri di Roma, responsabile di un importantissimo Studio Legale sui diritti umani a Roma. Il Decreto Legge n.3 dell’8 gennaio del 2007 ha previsto l’attuazione di tale permesso. Il decreto ovviamente ha riscritto l’articolo 9 del Testo Unito sull’Immigrazione, e pertanto ha di fatto sostituito la vecchia carta di soggiorno ue per soggiornanti di lungo periodo, che era il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
Cos’è il permesso di soggiorno UE lungo periodo
Naturalmente, sono tanti i casi per cui si potrebbe voler soggiornare in Italia, come nel caso dello studio o del lavoro (Leggi: carta di soggiorno ue per lavorare in Europa). Pertanto, è importante poter approfondire quali posSano essere le condizioni di rilascio di tale permesso e quando effettivamente si possa richiedere. Prima di tutto, è bene sapere per cosa non possiamo richiederlo: i casi in cui non viene rilasciato.
Quando non viene rilasciato il permesso di soggiorno UE lungo periodo
Ci sono dei casi in cui non è possibile ottenere il permesso di soggiorno UE lungo periodo? Ascoltiamo l’Avv. Iacopo Maria Pitorri Roma, il più cliccato tra gli avvocati immigrazionisti.
Prima di passare ai test e ai requisiti, soffermiamoci sui casi in cui può essere rigettato. Per esempio, nel momento in cui un individuo viene giudicato pericoloso: in questo caso può avere un peso l’appartenenza a determinate categorie, cui fa riferimento la legislazione nazionale.
In ogni caso, non viene rilasciato a chi soggiorna per motivi di studio o di formazione, per motivi umanitari, per chi ha un soggiorno di breve durata o chi gode dello status giuridico che rientra nella Convenzione del 1961 di Vienna.
Test e requisiti
Nel momento in cui si vuole ottenere il permesso di soggiorno UE lungo periodo, ci sono dei criteri da rispettare. Per esempio, può essere rilasciato al cittadino straniero che è in possesso – ma da almeno cinque anni – di un permesso di soggiorno in corso di validità. C’è una condizione, però: il reddito minimo per rientrare in questa categoria è pari a 5953,87 euro.
Il 6 settembre del 2019 una circolare del Ministero dell’Interno ha chiarito che i figli minori di chi possiede il permesso UE di soggiorno lungo periodo devono in ogni caso aver soggiornato per almeno cinque anni in Italia.
La Legge n.94/2009, invece, che è inclusa nelle Disposizioni in materia di pubblica sicurezza, ha scelto di aggiungere un altro requisito per il rilascio del permesso per lungo soggiornanti. Ci stiamo riferendo al test di conoscenza della lingua italiana.
Attualmente, il livello minimo di conoscenza della lingua per ottenere il permesso di soggiorno CE è attestato al livello A2 del Quadro comune europeo.
Naturalmente, per dimostrare la conoscenza della lingua, si può richiedere una certificazione dell’italiano di livello A2, o ancora si può certificare con il possesso di un titolo di studio conseguito in Italia, in cui rientrano la laurea, ma anche il diploma di scuola media o superiore. Per meglio affrontare l’iter, è consigliabile affidarsi sempre ad un esperto avvocato per documenti stranieri