Insegnanti

Il blog dedicato al mondo dell’insegnamento, alla scuola e all’università

Menu
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Informativa Cookie
Menu

Come sviluppare un adeguato metodo di studio

Posted on Luglio 16, 2019Luglio 16, 2019 by admin

Per riuscire ad avere successo sul posto di lavoro, essere in possesso di un diploma di scuola media superiore è fondamentale. Nel caso in cui quindi siate rimasti indietro negli studi, dovete assolutamente optare per un corso che vi consenta di recuperare gli anni persi in modo semplice e veloce, come ad esempio i corsi di Formazionepiù. Per riuscire a studiare al meglio, un buon corso di formazione è importante, ma è altrettanto necessario riuscire a sviluppare un adeguato metodo di studio. Non possiamo indicarvi un metodo di studio che possa valere per tutti allo stesso modo, perché ogni persona è un universo a parte, con i suoi ritmi di studio e le sue specifiche esigenze. Nonostante questo, possiamo darvi qualche utile consiglio per riuscire a sviluppare un buon metodo.

Ecco i consigli che ci sentiamo in dovere di darvi:

  1. Dovete cercare di rendere la stanza dove studierete confortevole, ideale per la vostra concentrazione. Sappiamo perfettamente che non è un obiettivo semplice da raggiungere, ma provate per un attimo a pensare a qual è stata l’ultima volta in cui siete riusciti a studiare in modo davvero molto produttivo. Cercate di ricordarvi in quale stanza eravate e come era l’atmosfera. La stanza era in ordine o in disordine? C’era la luce naturale che entrava dalla finestra della stanza oppure una luce artificiale, magari che cadeva in un modo ben preciso sui libri? C’era una seduta abbastanza comoda dove era piacevole stare anche per molte ore? Sono queste le domande che dovete porvi, e cercare sulla base delle risposte che vi darete di ricreare quello stesso ambiente che vi ha permesso di concentrarvi al meglio in passato.
  2. Cercate di porvi delle domande adeguate ai vari argomenti che state studiando, che permettano di comprendere al meglio il testo. Anziché imparare le lezioni a memoria, chiedetevi quindi quale sia il concetto che è più importante nella pagine appena lette e sottolineate questo concetto, cercando poi magari di spiegarlo in modi diversi, utilizzando diverse parole, con un linguaggio che risulti quanto più semplice possibile.
  3. È importante comprendere che studiare per 5 ore di fila non è affatto produttivo, anzi è del tutto controproducente, perché dopo appena un’ora, forse anche prima, la vostra concentrazione verrà meno e voi quindi vi troverete a non riuscire più a comprendere ciò che state provando a leggere. È preferibile quindi studiare per circa 45 minuti, prendersi una pausa di un quarto d’ora, ripassare per altri 5 minuti ciò che avete studiato in precedenza, magari ripetendo a voce alta, e solo in seguito mettersi a studiare qualcosa di nuovo. Ci metterete molto più tempo a studiare, questo è ovvio, ma sarà tempo ben speso, performante, che vi consente davvero di fissare i concetti più importanti nella vostra mente, concetti che non vi abbandoneranno più.
  4. Molte persone saltano introduzione, prefazione e indice dei libri che devono studiare. Niente di più sbagliato, questi sono elementi che consentono di comprendere come è strutturato un libro al meglio e di avere quindi una prima infarinatura sull’argomento, consentendovi quindi di partire dai concetti generici per poi entrare davvero nel dettaglio. Avrete insomma una visione d’insieme da cui partire, così che sia possibile fermare i concetti più importanti al meglio nella vostra mente.
  5. Controllate sempre la presenza nel libro anche di eventuali riassunti, schede, mappe concettuali, immagini con didascalie e grafici. Questi sono elementi che è bene prendere in considerazione perché non sono semplici corredi al testo, ma consentono di approfondire i concetti e far sì che si fissino nella mente. Spesso capita che nei libri ci siano anche parole chiave, parole in grassetto e parti in corsivo: anche questi sono elementi assolutamente da prendere in considerazione, in quanto consentono di capire quali sono le cose davvero importanti, quelle che dovete insomma assolutamente conoscere.
  6. È molto importante cercare di creare delle mappe mentali su un apposito quaderno, appunti questi molto schematici, da utilizzare poi quando dovete ripetere l’argomento. In questo modo non ci saranno mai collegamenti complessi da effettuare e anzi riuscirete a spaziare al meglio da un argomento all’altro, come se foste dei veri esperti.
  7. Ripetere a voce alta è davvero necessario. Potete decidere di farlo insieme ad alcuni vostri amici, in modo da poter mettere in evidenza al meglio eventuali errori o difficoltà nel comunicare i concetti. Non avete dei compagni di studio a disposizione? Sfruttate la videocamera dello smartphone per farvi un video che poi riguarderete per capire tutti gli errori commessi.

Comments

comments

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • 5 percorsi per chi ha studiato materie umanistiche
  • Lastre gomma
  • Analisi logica: storia di uno strumento antico ma ancora attuale
  • Come diventare un informatico?
  • Karin Ann e i problemi dei giovani di oggi: anche con “Looking at porn” affronta un tema caldo del momento

Commenti recenti

    Archivi

    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Agosto 2022
    • Maggio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
    • Ottobre 2021
    • Settembre 2021
    • Agosto 2021
    • Giugno 2021
    • Maggio 2021
    • Marzo 2021
    • Febbraio 2021
    • Ottobre 2020
    • Maggio 2020
    • Marzo 2020
    • Febbraio 2020
    • Gennaio 2020
    • Luglio 2019
    • Giugno 2019
    • Marzo 2019
    • Gennaio 2019
    • Dicembre 2018
    • Ottobre 2018
    • Settembre 2018
    • Luglio 2018
    • Giugno 2018
    • Gennaio 2018
    • Novembre 2017
    • Ottobre 2017
    • Settembre 2017
    • Agosto 2017
    • Giugno 2017
    • Maggio 2017
    • Marzo 2017
    • Agosto 2016
    • Giugno 2016
    • Febbraio 2016
    • Gennaio 2016
    • Dicembre 2015
    • Ottobre 2015
    • Luglio 2015
    • Giugno 2015
    • Aprile 2015
    • Marzo 2015
    • Febbraio 2015
    • Gennaio 2015
    • Ottobre 2014
    • Agosto 2014
    • Luglio 2014

    Categorie

    • Autismo
    • Esami di stato
    • Formazione
    • Insegnanti
    • Lavoro
    • Leggi e norme
    • News
    • Personale Ata
    • Scuola
    • Servizi
    • Sindacati
    • Spettacolo
    • Studenti
    • Tecnologia
    • Uncategorized
    • Università
    ©2023 Insegnanti | WordPress Theme by Superbthemes.com