La scuola è un pilastro fondamentali di una nazione e il percorso formativo deve essere di qualità a tutti i livelli. Dai dati del Rapporto ASviS – L’Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, che ha indagato i risultati dell’Italia in merito all’Obiettivo 4 e l’Agenda 2030, la scuola italiana negli ultimi anni ha lavorato molto per ridurre la dispersione scolastica, ma ha ancora molto da fare sulla qualità dell’apprendimento che, soprattutto in matematica, evidenzia enormi carenze. Le ragioni di queste negatività sono molteplici. Si parte dal precariato e si arriva a fattori anagrafici: in Italia il 42% dei docenti ha più di 54 anni. Va aggiunto che gli stipendi sono tra i più bassi d’Europa. Tutto questo inevitabilmente ricade sulla qualità del docente che non è motivato a investire con costanza sugli aggiornamenti. Eppure basterebbe poco per aggiornare la preparazione, soprattutto con le nuove tecnologie. Abbiamo selezionato 5 materie che migliorano la qualità del docente.
Neurodidattica
La neurodidattica spiega come i neuroni si connettono e comunicano tra loro durante l’apprendimento, svelando i meccanismi alla base della memoria, dell’attenzione e della creatività. Un docente che conosce i principi della neurodidattica può adattare il proprio metodo di insegnamento alle conoscenze acquisite, creando lezioni più efficaci che sfruttano i momenti di massima attenzione. È inoltre capace di coinvolgere gli studenti nell’apprendimento con giochi di ruolo, progetti pratici e discussioni di gruppo. Riesce infine a captare momenti di difficoltà, aiutando gli studenti che faticano ad assimilare dei concetti.
Psicologia scolastica
La psicologia scolastica aiuta a comprendere le motivazioni, le emozioni e i comportamenti degli studenti. Un docente che studia psicologia dell’educazione riesce a creare un clima positivo in classe, a gestire con attenzione le dinamiche di gruppo e a personalizzare l’apprendimento tenendo conto dei bisogni di ogni alunno. Osservando il piano di studi universitario di un corso di psicologia scolastica, ci si rende conto di quanto sia importante la conoscenza di alcune materie per lavorare bene con la classe. I percorsi di perfezionamento in queste discipline sono disponibili anche online, nell’offerta formativa di Università Niccolò Cusano ad esempio, con la possibilità di studiare da remoto.
Didattica innovativa
La didattica innovativa si avvale dell’utilizzo di tecnologie digitali, come tablet, smartphone e software educativi per rendere le lezioni più interattive e coinvolgenti e far acquisire agli studenti competenze digitali di base. Promuove inoltre la collaborazione tra docenti per integrare le discipline per dare vita a un apprendimento collaborativo e stimolante.
Pedagogia speciale
La pedagogia speciale insegna a progettare percorsi di apprendimento personalizzati per studenti con bisogni educativi speciali. Indicata soprattutto per i docenti di sostegno, sarebbe utile a tutto il personale docente perché consente di acquisire molteplici abilità. Un docente che conosce la pedagogia speciale è innanzitutto in grado di riconoscere le difficoltà di apprendimento e fornire un supporto tempestivo, ha la capacità di rendere il proprio metodo accessibile a tutti gli studenti e sa collaborare con altri professionisti, come psicologi, logopedisti e terapisti, per offrire supporto a studenti con bisogni speciali.
Intelligenza emotiva
L’intelligenza emotiva permette di conoscere e gestire le nostre emozioni e quelle degli altri. Un docente che impara l’intelligenza emotiva sa costruire relazioni significative con gli studenti, basando il rapporto su fiducia ed empatia, sa gestire lo stress ed essere capace di risolvere i conflitti in modo costruttivo.