La laurea in materie scientifiche offre numerose opportunità lavorative, che si possono estendere a diversi settori, considerando che le competenze di tipo tecnico, matematico e ingegneristico sono le più richieste in assoluto nel mondo del lavoro e trovano applicazione in ogni settore della nostra vita.
In Italia il problema è piuttosto l’inverso, ossia quello di avere percentuali più basse di laureati in generale rispetto all’Europa e numeri ancora più preoccupanti per quanto riguarda le discipline STEM con un conseguente problema di reclutamento di professionisti.
Secondo i dati, solo il 6,7% dei laureati in Italia ha conseguito una laurea Stem contro una media del 12-13% europea e solo il 24%, secondo l’Istat, ha ottenuto una laurea scientifica rispetto alla media europea del 33,7%.
Bisognerà dunque investire molto sul favorire l’aumento delle iscrizioni presso le facoltà scientifiche e sull’abbattimento di alcuni pregiudizi sulle discipline scientifiche e sulle lauree connesse a questo mondo, che può riservare numerose possibilità di carriera, anche al di fuori degli schemi a cui siamo abituati.
Ecco 5 percorsi per chi ha studiato materie scientifiche.
Risk Manager
Tra le lauree più richieste c’è sicuramente quella di economia, le cui competenze sono spendibili in diversi settori. Tra i lavori più interessanti per chi si laurea in discipline economiche, soprattutto per le prospettive di guadagno e per l’evoluzione che avrà questo lavoro nel tempo, c’è il risk manager, che si occupa di elaborare per le aziende o le organizzazioni per cui opera dei piani di rischio in merito agli investimenti che l’azienda intende fare o riguardo ad eventuali collaborazioni con terzi. Il suo valore strategico in azienda è molto alto, soprattutto perché i mercati sono sempre più fluttuanti e si dev’essere molto abili non solo nel conoscere quanto accade adesso, ma soprattutto nel prevedere dove si muoveranno gli investimenti e quali sono i rischi per l’azienda. Sono richieste approfondite conoscenze matematiche, oltre a capacità di comunicazione sopra la media.
Robotic engineer
L’ingegnere robotico ha il compito di progettare, realizzare e collaudare robot per i più disparati utilizzi. I robot infatti vengono impiegati in ambito industriale, in ambito sanitario, nella costruzione degli edifici e in interventi militari. Con l’evoluzione tecnologica e l’avvento dell’AI, queste macchine sono sempre più sofisticate e dunque le competenze richieste sono multidisciplinari. Il percorso formativo più indicato è sicuramente quello che prevede una laurea di secondo livello in ingegneria robotica, e per conseguirla può essere una soluzione anche la laurea magistrale online con università riconosciute dal MUR come Unicusano. Dopo la laurea è però fondamentale tenersi aggiornati con master e corsi di perfezionamento perché le richieste sono sempre più avanzate. Se inoltre ci si vuole specializzare in uno specifico settore di applicazione è necessario acquisire anche competenze specifiche nell’ambito di interesse.
Programmatore AI
Restando sempre in ambito ingegneristico, un altro percorso interessante per chi ha studiato materie scientifiche è il programmatore AI, che deve avere, oltre alle competenze base di programmazione, anche conoscenze specifiche sull’Intelligenza Artificiale e le sue molteplici applicazioni. Le aziende infatti punteranno sempre di più sull’automazione delle attività e ci sarà bisogno di esperti in grado di programmare macchine e di realizzare software che rispondono alel esigenze aziendali.
Data Scientist
I dati rappresentano oggi una delle risorse fondamentali di un’azienda e della collettività saperli analizzare significa acquisire un vantaggio competitivo sul mercato e realizzare anche previsioni che fino a qualche anno fa erano impensabili. Attraverso le nostre azioni infatti produciamo una mole di dati impressionante che dice tutto delle nostre abitudini e preferenze e, mediante i sistemi di raccolta dei dati, si possono creare modelli per la cosiddetta analisi predittiva. Grazie ad esempio ai dati territoriali derivati da mappe e sensori, in Puglia si stanno studiando sistemi di prevenzione delle alluvioni.
Per lavorare in questo settore occorrono competenze matematico-statistiche e una predisposizione all’interpretazione in chiave strategica delle informazioni, che va poi affinata sul campo.
Cyber security expert
Siamo ormai tutti in rete e, senza un sistema di protezione adeguato, siamo esposti ad attacchi hacker e violazioni dei nostri dati. Per questo motivo sono sempre più richiesti gli interventi degli esperti in sicurezza online, che sono in grado di organizzare sistemi di protezione delle reti e intervenire in caso di attacco per la tutela dei dati. Le competenze necessarie per svolgere questa mansione sono principalmente di tipo informatico, ma per specializzarsi nella prevenzione di attacchi è utile proseguire dopo la laurea con una formazione specifica in cyber security.