Con il mondo del lavoro ad essere cambiato in maniera particolarmente notevole, in special modo negli ultimi anni con l’avvento della tecnologia in ogni ambito della società, oggi si fa molta fatica a delineare i confini ed i luoghi comuni che, da sempre, aleggiano sulle ambizioni di chi si immette al suo interno. Per questa ragione, si continua troppo spesso a ripiegare su quelli vecchi, soprattutto quando chi è in cerca ha conseguito una laurea in una qualsivoglia materia umanistica.
Ebbene, oggi le cose sono, in realtà, molto diverse rispetto anche al recente passato. Gli sbocchi lavorativi ci sono eccome, basta saperli cercare e aguzzare l’ingegno, come in qualsiasi altro possibile scenario. Chi termina un corso di studi di questo tipo ha alle spalle un percorso già molto tortuoso, ricco di nozioni, interpretativo e che ha fatto sì che si sviluppassero skill già presenti come attitudine magari, come la scrittura, ad esempio o, comunque, tutto ciò che può avere un output più emozionale e dialogico.
Per questo motivo, chi termina gli studi in ambito umanistico, oggi, è una risorsa importante per le aziende, da una parte e, dall’altra, ha le potenzialità per proporsi sul mercato come libero professionista, soddisfacendo le esigenze di lead con necessità molto particolari, tutte incentrate sulla creazione di contenuti di vario genere, basati sulla comunicazione e, molto spesso, lo storytelling. Scopriamo, di seguito, alcuni possibili percorsi e sbocchi per chi ha conseguito una laurea del genere.
Copywriting
Una delle figure più richieste dalle aziende di settore. Il lavoro del copywriter si rifà alla stesura di contenuti di vario genere: dallo storytelling agli slogan, tutto col fine ultimo di colpire e convincere un potenziale acquirente o un lettore, più in generale. La figura del copywriter esercita un ruolo fondamentale nel marketing aziendale e non solo.
Editoria
Lavorare nell’editoria potrebbe essere leggermente più insidioso, ma possiamo affermare che tutto dipenda dalle proprie attitudini e dai propri sogni. Chi si immette all’interno di questi settori, infatti, dovrebbe essere abbastanza versatile da poter ricoprire più ruoli, soprattutto in ambito digitale e ambire, in ogni caso, alla realizzazione dei suoi sogni. Il mondo dell’editoria presenta non pochi ostacoli e, per questo motivo, saranno gli elementi più duttili a riuscire a scalare la vetta.
Insegnamento e formazione
Senza scomodare i nuovi lavori, uno dei motivi che spinge le persone ad intraprendere un percorso universitario umanistico è accedere all’insegnamento. Formare le menti del futuro è qualcosa che ispira decine di migliaia di persone. Per insegnare, del resto, occorre avere passione ed essere dediti alla causa, altrimenti si rischierebbe di compromettere la propria posizione sin dalle prime difficoltà. Ad oggi è possibile anche lavorare nel mondo dei bambini effettuando percorsi diversi da quello universitario come il corso per assistente all’infanzia, ad esempio, prezioso nel proprio curriculum anche in presenza di altri titoli.
Servizi culturali
Le persone spinte dalla passione ad intraprendere un percorso di studi umanistico sviluppano o hanno già in background un amore per la cultura a 360° che, una volta immerse nel mondo del lavoro, le spinge nei confronti della ricerca di sbocchi proprio incentrati su quest’ambito, come potrebbe essere la gestione di un museo o di un plesso storico, la creazione di eventi, pubblicazioni e ricerche riguardanti determinate opere o avvenimenti e la cura di biblioteche, ad esempio.
Turismo
Chiudiamo con uno sbocco particolarmente dinamico che porta chi ha studiato materie umanistiche a poter fare la guida turistica, magari, ma anche ad ambire più in alto, diventando curatore di itinerari culturali o ricoprendo una carica istituzionale o dirigenziale in contesti d’azienda dedicata proprio al mondo del turismo.