Se hai un figlio disabile vorrai sicuramente che costruisca un suo futuro, in previsione del giorno in cui non potrai più aiutarlo scopriamo come fare.
In questo articolo abbiamo scelto di parlare di una tematica molto delicata, una buona percentuale di famiglie italiane combatte contro le disabilità. In molte famiglie è infatti presente un disabile con più o meno problemi da affrontare ogni giorno. Sappiamo bene che questa non è una condizione facile né emotivamente né praticamente e quindi vogliamo informarti su un servizio offerto dalla Cooperativa il Fiore che si trova su Bergamo e provincia e che permette ad ogni persona disabile di crearsi il proprio futuro. Se hai un figlio o un famigliare disabile questo potrebbe essere il servizio adatto per garantirti che, anche quando tu non ci sarai più o non potrai più essere presente al 100%, lui possa cavarsela da solo e in completa autonomia. Scopriamo insieme questo servizio.
Di che servizio si tratta?
Il servizio di cui stiamo parlando si chiama Progettazione Biografica per Disabili, ed è un servizio nato nel 2017 con l’obiettivo di affiancare i giovani con disabilità che vogliono crearsi un proprio futuro all’interno della comunità a cui appartengono. Il progetto prevede perciò la realizzazione di un percorso su misura che va a considerare gli obiettivi che si è posta la persona disabile, le sue capacità, i suoi strumenti e le sue abilità. Il tutto punta a creare un percorso di sviluppo che possa creare una persona autonoma ed indipendente nonostante le sue disabilità.
A chi si rivolge?
In particolare si rivolge ai giovani che hanno concluso una formazione scolastica e vogliono appunto crearsi un ruolo nella società moderna, quindi che vogliono trovare un lavoro o creare un percorso formativo al fine di arrivare a questo obiettivo finale. È anche uno strumento che è possibile utilizzare quando si sta vivendo un periodo critico di cambiamento e di crescita personale. Entrambi i percorsi prevedono il supporto e il coinvolgimento delle famiglie.
Come si crea il progetto?
Il progetto è creato su misura della persona. Si vanno perciò ad ascoltare i suoi desideri e le sue esigenze affinché si possa creare un percorso fatto appositamente per lei. L’attività viene svolta sotto un continuo monitoraggio che non include solo la famiglia e l’assistente sociale ma anche il consulente che ha realizzato il progetto e i referenti sul territorio.
Un team di persone che si pone come obiettivo quello di permettere ad una persona disabile di crearsi il futuro che merita e che sogna.