Da sempre la Siae ha a cuore la creatività giovanile. Dopotutto infatti sono proprio i giovani coloro su cui è bene puntare, giovani che con le loro idee, la loro voglia di innovazione, la loro mente fresca e creativa sono in grado di gettare le basi per un futuro migliore. Anche per questo motivo Siae ha deciso di offrire ai giovani tra i 18 e i 31 anni l’iscrizione gratuita alla società con la speranza di riuscire in questo modo ad incentivare l’imprenditoria giovanile e la creazione di sempre nuove startup di grande successo.
Ed è anche per i giovani che la Siae sta portando avanti in modo sempre più pressante la sua lotta alla pirateria, una lotta che a dire il vero sono anni che è viva e attiva e che adesso però con il nuovo presidente Filippo Sugar sembra finalmente essere sulla strada della risoluzione. Filippo Sugar è un presidente sicuramente innovativo. La sua giovane età, appena infatti 43 anni, potrebbe far pensare ad una persona con poca esperienza, ma vi basti capire che questo nome è legato alla famosa casa discografica Sugar Music per rendervi conto che di esperienza invece ne ha da vendere e che sa bene quali siano le esigenze dei più giovani in ambito artistico.
Tra i progetti più interessanti che la Siae ha messo in atto proprio grazie a Filippo Sugar dobbiamo ricordare l’IT – Independent Theatre, una vera e propria fabbrica di artisti, autori e gruppi teatrali milanesi che ha permesso a giovani e meno giovani di mettersi in mostra, di avere a disposizione insomma una sorta di vetrina attraverso cui farsi conoscere al grande pubblico. Questa è stata un’occasione per spiegare l’importanza del diritto d’autore e della sua tutela, una spesa questa che non deve in alcun modo essere considerata come una tassa bensì come un giusto compenso per tutti coloro che portano avanti un lavoro creativo. Questo evento è stato fatto entrare tra gli eventi dell’Expo 2015, quindi riconosciuto come importante per la valorizzazione della cultura del nostro paese; un evento che ci porta a guardare all’Expo da una prospettiva diversa, non solo cibo quindi, ma anche arte e importanti contenuti per la crescita del nostro paese.
Affinché però la Siae possa combattere la pirateria in modo davvero intenso saranno necessari alcuni cambiamenti. Filippo Sugar ammette infatti che la Siae dovrà necessariamente darsi un nuovo volto. Il primo passo sarà sicuramente la nuova veste che verrà data al sito internet della società, un sito che cercherà così di portare avanti un modello di comunicazione molto più efficace, diretta, trasparente, un modello di comunicazione più moderna e adatta ai tempi che corrono con la speranza di riuscire a sensibilizzare quante più persone possibile sul tema del diritto d’autore.
Sembra davvero insomma che la decisione di mettere Filippo Sugar a capo della Siae sia vincente, una decisione che potrebbe davvero portare ad un cambiamento importante per il nostro paese. Dopotutto ecco spiegato il motivo per cui proprio lui è stato voluto fortemente dalla Società; un uomo che nonostante la sua giovane età sono anni che lavora nel settore musicale grazie alla Sugar Music e che sa perfettamente quindi quanto la pirateria possa essere dannosa, un uomo che sa che per proteggere la cultura c’è bisogno di far scendere in campo trasformazioni anche radicali e che non ha alcuna paura di farlo.